10 Febbraio 2020
SMO:COLDIRETTI SICILIA –   RAPPORTO ISTAT  SUI  VIAGGI PREZZI ALTI DEI TRASPORTI E INFRASTRUTTURE CARENTI LIMITANO GLI ARRIVI E LE PARTENZE

 

TURI

 

 

Se un biglietto aereo per arrivare in Sicilia continuerà ad avere un prezzo altissimo la nostra Regione  rimarrà isolata. Ancor peggio per chi volesse  viaggiare in treno: per brevi distanze occorrono ore.  Lo afferma la Coldiretti commentando il rapporto Istat 2019  dei  viaggi degli italiani dove l’Isola  non figura nemmeno tra le mete preferite in estate per le vacanze lunghe. Così come indicato nel rapporto, il Nord rimane l’area del Paese con più potere attrattivo (36,6% dei viaggi) sia per le vacanze, soprattutto se brevi (44,9%), Non va bene neanche per i viaggi di lavoro dove si va di più verso la Lombardia e Lazio. E ancora, secondo l’Istat – aggiunge Coldiretti Sicilia - in estate, oltre alla Puglia, le mete preferite per le vacanze lunghe sono l’Emilia-Romagna (12,4%), la Liguria (8,8%), il Trentino Alto-Adige (8,2%) e la Toscana (6,6%).   Gli abitanti delle Isole, sono fanalino di coda anche tra coloro  che hanno viaggiato.

E’ un quadro davvero desolante – commenta ancora Coldiretti Sicilia – che occorre risanare. Ad un’offerta turistica  anche rurale che investe sempre di più, non corrisponde quella serie di servizi che renderebbe la nostra Regione appetibile per vari tipi di vacanze.