Tra le tante emergenze che gli agricoltori stanno vivendo quella che riguarda il comparto zootecnico può essere definita come una delle tragedie più gravi mai vissute nella nostra Regione. Lo afferma Coldiretti Sicilia che sottolinea come ai costi per mantenere gli animali che in un anno sono lievitati oltre il 100 per cento, si aggiunge la totale mancanza di pascolo. Anche il fieno scarseggia o costa addirittura come l’oro ma già da giorni procurarlo è un’impresa. Sempre più aziende stanno riducendo il numero dei capi proprio per ridimensionare le spese.
Questo significa che le aziende siciliane rischiano la chiusura – aggiunge Coldiretti Sicilia - e a ciò si somma lo stato di salute dei bovini e degli ovini perché le piogge dell’anno scorso hanno compromesso la qualità del fieno proprio durante la raccolta con danni gravissimi per la salute e la produttività degli animali.
All'istituzione di un coordinamento richiesto al Presidente della Regione Renato Schifani diventato indispensabile, e alle lettere di definizione dei danni causati dalla siccità che i sindaci stanno predisponendo per lo stato di calamità, si aggiunge quindi la richiesta di azioni immediate per salvaguardare il patrimonio zootecnico dell’Isola – conclude Coldiretti Sicilia.