11 Ottobre 2010
SEQUESTRO LIMONI

 “Intensificare i controlli significa smascherare chi agisce in maniera criminale mettendo a repentaglio l’attività di imprenditori agricoli onesti”. E’ questo il commento del presidente e del direttore della Coldiretti siciliana in relazione al sequestro avvenuto stamani a Cassibile (Sr) di oltre 150 tonnellate di limoni provenienti dall’Argentina, non solo spacciati  per siciliani, ma in più indicati come biologici.
“Ai carabinieri e a tutte le forze dell’ordine va il nostro plauso – aggiungono i dirigenti Coldiretti  - in quanto il comparto ortofrutticolo è determinante per l’intero settore agricolo regionale e riguarda realtà produttive di grande pregio che vanno valorizzate con adeguate azioni di supporto.
“Incrementare i controlli anche alle frontiere  significa tutelare la filiera agricola che ogni anno subisce ingenti perdite proprio dall’agropirateria. Nelle tavole dei consumatori arrivano prodotti spacciati per nazionali”.
Dal primo luglio di quest’anno – ricorda la Coldiretti siciliana - è entrato in vigore nuovo marchio UE per i prodotti di origine biologica. Un'Eurofoglia con 12 stelle bianche, frutto dell'incrocio tra le stelle della bandiera UE ed una foglia simbolo del biologico.
Con questo logo sarà possibile riconoscere le produzioni biologiche comunitarie conformi che i consumatori devono controllare sempre per evitare di acquistare prodotti fasulli.