8 Luglio 2010
GRANDE SUCCESSO DELLA MOBILITAZIONE COLDIRETTI A MESSINA

 Oltre 100 automobili con scritte inneggianti alla filiera agricola e tutta italiana. Un migliaio di imprenditori agricoli provenienti da tutta la Sicilia e molti Tir in arrivo. La mobilitazione Coldiretti a Messina (sbarco di Tremestieri) che si è svolta ieri ha avuto un grande successo in termini di numeri e di coinvolgimento dell’opinione pubblica. Già dalle prime ore del mattino le bandiere gialle coloravano la strada dove, in un flusso continuo, Tir di varia grandezza arrivavano nell’Isola. E già in mattinata la scoperta: direttamente dalla Francia carne con destinazione Favara in provincia di Agrigento. Subito l’auto civetta della provincia dei templi è partita al seguito del camion. 
“L’arrivo della carne suina e bovina dalla Francia – secondo il presidente e il direttore della Coldiretti siciliana, Alfredo Mulè e Giuseppe Campione -  conferma  la necessità di tutelare le produzioni siciliane con un’etichettatura chiara  in modo che il consumatore sia in grado di riconoscere l’origine di ciò che acquista.
“Attualmente – ricordano ancora i vertici Coldiretti – per la carne suina l’indicazione dell’origine è obbligatoria solo per i prodotti Dop, come il prosciutto di Parma, mentre non c’è nessun obbligo per gli altri prodotti derivati dal maiale.
“Sugli scaffali dei negozi italiani infatti – aggiungono– ben due prosciutti su tre provengano da maiali allevati in Olanda, Danimarca, Francia, Germania e Spagna, senza che questo venga chiaramente indicato in etichetta. Il tutto aggravato dalla quantità di prosciutto già affettato, venduto in vaschette preconfezionate, di cui si sconosce l’origine. 
“Ogni anno in Sicilia arrivano tonnellate di grano da tutto il mondo –proseguono. E questo mentre cerealicoltori continuano ad avere pochi centesimi per le loro produzioni”.
“La Coldiretti – concludono    Mulè e Campione - è continuamente impegnata contro le   falsificazioni e le contraffazioni che hanno aumentato la crisi. Il progetto della filiera agricola tutta italiana e tutta firmata ha già raggiunto importanti risultati e altri ne raggiungeremo ancora.  Un passo decisivo sarà rappresentato dall’approvazione all’Ars della legge sull’incentivo dei prodotti locali”.